Primo quartiere low-cost a Milano

A Milano proprio non ce la si può fare a risparmiare, soprattutto quando si parla di case e di affitti. In una città dove la prassi è offrire filo di dubbie dimensioni a canoni spropositati, c’è però un barlume di speranza: nella periferia sud-est nasce infatti un nuovo quartiere residenziale – tra via Bonfadini e quartiere Santa Giulia – in via Merezzate, che si prefigge l’obiettivo di venire incontro a chi ha fatto della locazione il suo personale incubo.

Per un totale di 50.500 mq – 32mila in edilizia convenzionata in cessione, 13.700 in locazione a canone convenzionato, 4.700 in canone sociale – verranno costruiti 25 edifici residenziali in stile corte. A realizzare quasi 39mila mq, dotando il quartiere di 606 unità immobiliari – 143 in vendita, 463 in locazione. Un solo paletto però, è stato messo dal comune di Milano che ha concesso il diritto di superficie in un’area complessiva di 78mila mq: creare un mix abitativo in cui gli alloggi a canone sociale si fondano con gli altri omogeneamente.

La quota a canone sociale, inoltre, sarà co-finanziata dalla regione (80% del valore convenzionale delle opere). Gli edifici del quartieri comprenderanno non solo i condomini, ma anche un asilo nido e ben 2 mila metri quadri destinati a essere occupati da attività commerciali (bar, tabacchi, farmacia etc).

Il piano, quindi? Per prima cosa, realizzare a scomputo oneri tutto ciò che è indispensabile come: strade, illuminazioni pubbliche, parcheggi, un acquedotto, teleriscaldamento, aree verdi, connessioni per l’elettricità e le telecomunicazioni. A scomputo del diritto di superficie, verrà poi costruita una scuola media con annessi area verde, campo da basket e palestra – aperti anche oltre l’orario scolastico – che ospiterà 350 bambini. A completare il progetto, anche una pista ciclo-pedonale adiacente Cavo Taverna e la sistemazione del parcheggio di via Medici del Vascello.

In seguito alla chiusura delle fabbriche Montedison e Redaelli, questo spicchio di città ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni e forse – solo ora – ha trovato il modo di meritarsi un nuovo inizio: dopotutto, è ad un passo dalla stazione ferroviaria di Rogoredo, dalla Tangenziale Est, dallo svincolo della Paullese e dall’A1 (Milano -Bologna)… posizione strategica per tutte le volte in cui si è in mood da weekendino, no?